Carpooling, il trasporto di oggi… e di domani

Con Internet, le distanze si sono sensibilmente ridotte, sia a livello locale che internazionale. Mettersi in contatto con altre persone è infatti notevolmente più semplice che in passato, con tutti i benefici che derivano da ciò. Un esempio è il Carpooling, fenomeno che proprio grazie alla Rete ha avuto la sua definitiva esplosione: ad oggi sono infatti migliaia gli annunci pubblicati al fine di condividere un mezzo di trasporto privato per raggiungere un luogo comune.

La dimostrazione delle rapidità con la quale si sta espandendo tale fenomeno è evidente nei dati BlaBlaCar, uno dei punti di riferimento per il Carpooling in Italia ed attivo ormai in tutto il mondo. Il solo network europeo può vantare infatti quasi 6 milioni di iscritti e mezzo milione di annunci in attesa che qualcuno raccolga l’invito. Il beneficio di un simile approccio non è soltanto di tipo economico, permettendo a più persone di dividere la spesa per sostenere un viaggio in compagnia, ma anche e soprattutto per l’ambiente.

In un mondo in cui si sente sempre più parlare di smart city, le città che in maniera intelligente cercano di sfruttare la tecnologia per migliorare le condizioni di vita dei cittadini, il Carpooling assume in tal senso un ruolo fondamentale. Nel 2012, ad esempio, si è stimato un risparmio di carburante pari a 140 milioni di litri, ovvero all’incirca 1400 GWh di energia: trattasi di una quantità enorme, la quale da sola basterebbe per alimentare l’intero sistema di illuminazione pubblica in Italia per quasi 3 mesi.

In termini economici, invece, il risparmio che potenzialmente sarebbe possibile ottenere diffondendo questo paradigma e consentendogli una maggiore espansione è altrettanto importante: secondo alcuni calcoli, infatti, qualora gli italiani riuscissero a viaggiare sfruttando a pieno la capacità delle proprie autovetture in termini di passeggeri a bordo, si potrebbero risparmiare all’incirca 55 miliardi di euro l’anno. Il tutto, riducendo di 40 miliardi di tonnellate il quantitativo di CO2 emesso nell’atmosfera.

Il Carpooling, insomma, può essere la risposta a diversi problemi legati ai trasporti, soprattutto in momento finanziario come quello attuale. E se la sua espansione è stata possibile il merito è anche e soprattutto della Rete, luogo di aggregazione e condivisione di informazioni e risorse, spesse volte non strettamente legate alla vita online.

 

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